CARTA BLU UE ART.27 LAVORATORI QUALIFICATI
L'Area Business Lab dell'Agenzia Dinamica offre servizi di consulenza alle imprese in materia di assunzione di personale altamente qualificato titolare di permesso di soggiorno carta blu UE.
Gli esperti affrontano le tematiche connesse all'inserimento aziendale mediante questo specifico canale privilegiato rispetto ai vincoli delle quote ministeriali. Fra i temi trattati vi sono: le procedure per il reclutamento di lavoratori muniti di Carta blu UE; la conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro, in quote o extra-quote; l'impiego di personale stagionale altamente specializzato tramite decreto flussi.
L'area Business Lab intende supportare le aziende nella gestione di tutti gli aspetti burocratici connessi alla presentazione delle domande.
I professionisti dell'agenzia, in possesso delle necessarie competenze in ambito migratorio, si occupano della predisposizione e dell'inoltro della documentazione presso le autorità competenti, garantendo il rispetto della normativa di riferimento - recepita nei decreti legislativi 286/1998 e 108/2012 - e della corretta circolare amministrativa.
Un pacchetto di servizi a tutela del corretto svolgimento delle procedure.
Carta blu UE cos'è
La Carta blu UE costituisce un particolare titolo di soggiorno che consente l'ingresso nel territorio italiano di lavoratori altamente qualificati.
È rilasciato, ai sensi del D.lgs. 286/1998 e del recepimento della Direttiva UE 2009/50, non solo nei confronti di cittadini extracomunitari ma anche di comunitari. Ecco un breve estratto della normativa di riferimento in materia della Carta blu UE: D.lgs. 286/1998 art. 27-quater
"(...) Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere convertito in permesso di soggiorno per attività lavorativa di lavoratore altamente qualificato, secondo la disciplina di cui all'articolo 27-quater.1, a favore di cittadini stranieri che svolgono attività lavorativa altamente qualificata di cui all'articolo 27-quater.1, comma 1, lettera d)."
D.lgs. 108/2012 art.4
“Le disposizioni di cui all’articolo 1 si applicano nei confronti dei cittadini di paesi terzi che:
- a) svolgono un’attività lavorativa altamente qualificata e sono in possesso di un contratto di lavoro o di una promessa di assunzione;
- b) sono in possesso di un titolo di studio valido che corrisponde ad un livello di formazione superiore conseguito in Italia e registrato nel repertorio nazionale [...]”
La normativa recepisce dunque in Italia la Direttiva Europea 2009/50/CE che disciplina l'ingresso e il soggiorno dei lavoratori altamente qualificati da Paesi extra-UE.
Possono presentare istanza i lavoratori in possesso di qualifiche professionali, titoli di studio, certificazioni o comprovata esperienza lavorativa idonei allo svolgimento di attività lavorativa in una specifica professione, con contratto di lavoro subordinato o non subordinato.
La normativa prevede inoltre la possibilità di conversione del precedente titolo di soggiorno in Carta blu UE per coloro già regolarmente residenti in Italia. Il rilascio del nulla osta all'assunzione deve avvenire entro 90 giorni, dopodiché l'interessato può stipulare il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico.
Lo strumento mira così ad agevolare l'ingresso nel nostro Paese di profili professionali altamente specializzati, fondamentali per il tessuto socio-economico e imprenditoriale.
Carta blu UE procedura per la richiesta
La Carta blu UE può essere richiesta dalle seguenti categorie di lavoratori:
- Cittadini extra-UE già titolari di Carta blu UE rilasciata da altro Stato membro: ai sensi della direttiva sono equiparati ai lavoratori comunitari e possono conseguentemente chiedere il rilascio dello stesso titolo di soggiorno presso le autorità italiane.
- Stranieri regolarmente residenti sul territorio nazionale: coloro già dotati di un regolare permesso di soggiorno in corso di validità possono avanzare richiesta di conversione del titolo in Carta blu UE qualora ricorrano i presupposti lavorativi e le condizioni professionali richieste.
- Stranieri residenti in Stati extra-UE: possono presentare apposita istanza di ingresso per motivi di lavoro mediante il rilascio del permesso Carta blu presso le competenti rappresentanze diplomatiche.
- Stranieri titolari di Carta Blu in altri Paesi UE: godono della libera circolazione nell'Unione e dunque possono richiedere il trasferimento del medesimo titolo di soggiorno alle autorità italiane anche per motivi lavorativi.
Carta blu UE: ecco come ottenerla
Il rilascio della Carta blu UE prevede l'espletamento di diverse fasi procedurali, disciplinate dalla normativa in materia. L'interessato deve presentare formale domanda al fine di ottenere l'autorizzazione all'assunzione da parte delle autorità competenti. Queste ultime procedono a verificare il possesso dei requisiti richiesti e, in caso positivo, rilasciano il nulla osta all'ingresso sul territorio nazionale per motivi di lavoro.
Qualora il beneficiario risieda all'estero, riceve anche il necessario visto Italia per l'ingresso presso la rappresentanza diplomatica italiana nel Paese di residenza.
Giunto in Italia, non oltre 90 giorni dal rilascio del nulla osta, deve stipulare il contratto di soggiorno con il datore di lavoro, avvalendosi se del caso di una procura attribuita ad agenzia abilitata.
Infine, per completare l'iter, può richiedere il rilascio vero e proprio della Carta blu UE, che consente formalmente l'ingresso nel mercato del lavoro italiano secondo le modalità previste per i lavoratori altamente qualificati. Ricapitolando, i passaggi per ottenere la Carta blu Ue sono fondamentalmente sei:
- domanda carta blu UE
- rilascio del nulla osta
- rilascio visto
- procura notarile (amministratore delegato/unico/-agenzia dinamica)
- firma del contratto di soggiorno
- richiesta permesso di soggiorno
Carta blu UE Italia e procura notarile con Dinamica
L' Agenzia per stranieri Milano Dinamica, specializzata nella fornitura di servizi integrati per cittadini stranieri, offre al mondo imprenditoriale la possibilità di affidare in delega la stipula del contratto di soggiorno per lavoratori altamente qualificati titolari di permesso di soggiorno Carta blu UE.
Ciò avviene tramite l'asseverazione di una procura speciale rilasciata da un notaio, che consente agli esperti dell'Agenzia - in qualità di rappresentanti legali dell'azienda - di assolvere a tutti gli adempimenti necessari al perfezionamento del rapporto di lavoro.
L'agenzia si pone dunque come intermediario per le aziende, occupandosi, tramite l'ausilio di professionisti madrelingua, della corretta predisposizione e presentazione dell'intera documentazione richiesta dalla legge a tutela dei servizi per stranieri.
Ciò semplifica notevolmente gli oneri gestionali a carico del datore di lavoro, liberandolo da incombenze di natura squisitamente amministrativa e favorendo il regolare inserimento nel tessuto produttivo nazionale di personale qualificato extracomunitario.
La carta blu UE: ecco chi non può richiederla
Alcune categorie di lavoratori non possono richiedere il rilascio della Carta blu UE:
- I cittadini stranieri titolari di protezione internazionale, in quanto godono di una normativa ad hoc che non prevede tale tipologia di permesso di soggiorno.
- I familiari di cittadini UE che abbiano già esercitato il diritto alla libera circolazione, non avendo necessità della Carta blu per soggiornare e lavorare in Italia.
- I cittadini extracomunitari in possesso di carta di soggiorno UE per soggiorni di lungo periodo, già in possesso di un idoneo titolo di soggiorno.
- I lavoratori stranieri impiegati in attività stagionali o con contratti di lavoro di breve durata, non rientranti nei requisiti richiesti dalla normativa.
- I lavoratori extracomunitari distaccati presso aziende operanti in Italia, poiché regolati da differenti disposizioni.
Qual è la validità della carta blu UE?
La durata della carta blu ha una durata pari alla durata del contratto di lavoro che deve rispettare le tempistiche di almeno un anno di effettivo accordo lavorativo e nel caso si tratti di accordo lavorativo a tempo indeterminato il rilascio della CARTA BLU UE è limitato a due anni.
Qualora il rapporto di lavoro istituito e da ritenersi a tempo determinato la carta di soggiorno carta blu ha una validità di tre mesi superiore alla scadenza del contratto di lavoro
il lavoratore in possesso della medesima dovrà impiegare il proprio intelletto in attività uguali o contigue alla professione per il quale e stata rilasciata la carta blu UE.
per tanto qualora vorrà cambiare posizione lavorativa nello scenario del mondo del lavoro per i primi due anni dovrà impiegare la sua professione anche in un altra azienda seppur nello stesso ramo o settore per cui gli è stato concesso il rilascio della CARTA BLU UE.
Terminati di due anni di impiego dopo aver pronunciato la sua volontà tramite informazione alla direzione provinciale del lavoro ne riceverà autorizzazione con tacito assenso di cui dopo il trascorrere dei 15 giorni senza nessuna comunicazione ostativa e da intendersi concessa la possibilità del nuovo datore di lavoro di Assumere la risorsa in Azienda.
Qualora il titolare della carta svolga regolare attività lavorativa in uno stato membro dell'Unione Europea prova invece entrare in Italia trascorsi regolari 18 mesi nel paese membro senza aver la necessità di richiedere un visto di entrata.
Carta blu UE rinnovo del permesso di soggiorno
Delineati i tempi di validità del permesso di soggiorno carta blu UE è molto importante conoscere la modalità di rinnovo, infatti chi ha avuto il permesso di soggiorno rilasciato dallo sportello unico per l'immigrazione potrà rinnovare tale permesso alla sua scadenza che come abbiamo menzionato ha una validità massima di 2 anni da momento del rilascio.
Sarà dunque possibile verificare lo stato di avanzamento della richiesta del permesso di soggiorno sul portale immigrazione istituito appositamente.
DINAMICA si occupa della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno carta blu UE ufficialmente rilasciato dalla questura fatta domanda da parte del datore di lavoro intenzionato ad assumere il lavoratore in possesso di titoli di studio ovvero opportuna dichiarazione di valore tradotta e legalizzata alle ambasciate italiane ed emessa dal paese di origine.
Carta blu UE
I lavoratori altamente qualificati in possesso della Carta blu UE godono di una serie di diritti previsti dalla normativa di riferimento. I soggetti titolari del permesso di soggiorno hanno libertà di accesso all'intero territorio nazionale per motivi di lavoro o di ricerca di un impiego in linea con il proprio profilo professionale.
Inoltre, possono fruire di parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani per quanto concerne le condizioni di lavoro, la sicurezza sociale, l'assistenza sanitaria, il riconoscimento delle qualifiche professionali, le tasse e le imposte. Di rilievo anche il diritto dell'interessato a soggiornare nello Stato membro che ha rilasciato il permesso di soggiorno Carta blu UE unitamente al coniuge e ai figli minori a carico.
Non va infine dimenticato il particolare status che consente di ottenere un ulteriore titolo di soggiorno in caso di perdita involontaria dell'impiego per un determinato periodo, tutelando la stabilità della presenza sul territorio nazionale.
Permesso di soggiorno carta blu UE: ecco di cosa si tratta veramente
La possibilità di rilascio della carta blu UE ai cittadini dell'unione europea o ai paesi terzi altamente qualificati e una procedura che permette alle aziende italiane ed europee di integrare nel proprio organico aziendale dei profili altamente specializzati con in determinati ruoli professionali con conseguente rilascio di un permesso di soggiorno denominato CARTA BLU UE in Italia.
Infatti molte delle condizioni sui diritti del nuovo lavoratore in Italia sono paritetiche ai residenti cittadini italiani, ma quali sono questi diritti ai possessori di CARTA BLU UE per lavoratori altamente qualificati? vediamoli:
Fare ingresso in Italia senza dover richiedere un VISTO DI INGRESSO Qualora il lavoratore altamente qualificato abbia già prestato opera lavorativa in Italia dopo 18 mesi in un altro stato membro con un soggiorno legale.
È possibile al lavoratore possessore di CARTA BLU UE recarsi presso uno stato membro dell'Unione Europea solo e soltanto dopo aver trascorso 18 mesi nel primo stato in cui è stata rilasciata la CARTA BLU UE PER LAVORATORE ALTAMENTE QUALIFICATO.
Richiedere il RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE per i familiari residenti all'estero con validità Biennale.
Ai familiari del possessore CARTA BLU UE è rilasciata una CARTA DI SOGGIORNO UE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO UE qualora dimostrano di adempire ai seguenti requisiti:
Essere stati residenti per cinque anni sul territorio dell'Unione Europea di cui gli ultimi 2 anni in Italia.
Richiedere la CARTA DI SOGGIORNO PER LUNGO SOGGIORNANTE UE avendo trascorso i regolari 5 anni sul territorio dell'Unione Europea anche in territori differenti dal momento del rilascio della CARTA UE.
Richiedere la Cittadinanza Italiana al momento della conclusione di dieci anni sul territorio italiano.
Possibilità di ottenere l'assistenza sanitari iscrivendosi al servizio sanitario nazionale presso la propria ASL di competenza pariteticamente ad un cittadino Italiano.
Diritto allo studio e alla formazione professionale sul territorio Italiano.
Carta blu lavoratori altamente qualificati: cosa significa veramente
Per poter ottenere il rilascio della Carta blu UE, il cittadino extracomunitario interessato all'assunzione deve dimostrare di possedere un titolo di istruzione universitaria almeno triennale, ovvero un diploma di laurea o titolo equipollente conseguito all'estero.
A tal fine deve produrre idonea certificazione che attesti il livello e l'autenticità del titolo di studio, normalmente rilasciata dalle autorità consolari del Paese di provenienza mediante apposizione del visto denominato "dichiarazione di valore".
Tale documentazione, unitamente a un contratto di lavoro presso un'impresa italiana in linea con il profilo professionale, è valutata dagli uffici competenti allo scopo di rilasciare il provvedimento di "nulla osta all'assunzione". Quest'ultimo, propedeutico alla formalizzazione del contratto di lavoro e successiva istanza di permesso di soggiorno, certifica l'insussistenza di impedimenti all'assunzione del candidato presso l'azienda.
Risulta dunque fondamentale fornire piena documentazione delle proprie qualifiche accademiche al fine di completare l'iter autorizzativo in materia di ingresso di personale altamente specializzato dai Paesi extra-UE.
Quale procedura contrattuale deve seguire il datore di lavoro?
Oltre che alla presentazione di documenti aziendali comprovanti uno status ideale alla presentazione della domanda per LAVORATORE ALTAMENTE QUALIFICATO CARTA BLU UE il datore di lavoro dovrà costituire un contratto di lavoro ad hoc rispettando il protocollo regolamentato da art.27 Quater per cui i nuovi lavoratori dovranno avere un inquadramento regolamentato dalle professioni della CLASSIFICAZIONE ISTAT CP 2011 facenti parte di un inquadramento di livello 1,2,3 della classificazione ISTAT.
L' anzianità aziendale è un altro elemento fondamentale per le caratteristiche che evidenziano l'idoneità alla presentazione della domanda, infatti l'azienda richiedente dovrà avere una anzianità storica di almeno tre anni dal momento della presentazione della domanda per il RILASCIO DI CARTA BLU UE
SEI UNA AZIENDA E CERCHI UN SUPPORTO STRUTTURATO CHE SOSTENGA LA TUA DOMANDA?
IL NOSTRO TEAM PROFESSIONALE
Si occupa della raccolta della documentazione e di dare tutta l'assistenza necessaria al completamento della domanda e si accerterà dei titoli richiesti per l'ingresso che siano in forma idonea e coerente al decreto legislativo.
Al richiedente sono concessi molti dei diritti paritari ad un cittadino italiano.
I nostri professionisti di settore potranno esaudire tutte le richieste e dubbi sulla domanda e su quali diritti può esercitare un cittadino richiedente CARTA BLU UE.
La nostra esperienza ti porta lontano!
Richiedi il nostro supporto un monte ore dedicato alla tua domanda aziendale sostenuta con professionalità da un team specializzato e sempre informato sulle decreti legislativi in tema di concessione di autorizzazioni e decreti flussi e quote ministeriali per l'ingresso di lavoratori stranieri.
CHIAMACI ADESSO, NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA!
LA TUA DOMANDA PER CARTA BLU UE è sempre seguita, informiamo l'azienda su tutte le procedure in atto e comunichiamo con una comunicazione lineare su tutti gli step da seguire e le eventuali comunicazioni che riceviamo in merito allo status della pratica per aiutare le aziende richiedenti a farne richiesta in modo fluido autorizzando la nostra organizzazione a interporsi per conto delle aziende come soggetti di intermediazione e al raggiungimento dell'obiettivo prefissato.
UN SUPPORTO SPERIMENTATO.
Sono molte le aziende di design che hanno ottenuto il nostro supporto e hanno sperimentato la nostra professionalità, diventando esse stesse protagoniste di un servizio altamente qualificato.
DINAMICA E IL SUO TEAM si impegna a presentare la domanda al ministero sulla base dei principali dettami e consoni ai termini di presentazione per l'ottenimento del nullaosta lavoro al cittadino extraeuropeo residente all’estero.
Nella domanda per flussi migratori sono dichiarate la tipologia di inquadramento che l'azienda intende riservare al nuovo lavoratore straniero, e la residenza dove il cittadino straniero risiederà e altra documentazione opportuna.
La nostra Agenzia si occupa di seguire la vostra organizzazione nel raccogliere le informazioni primarie e tutta la documentazione idonea alla presentazione della domanda per l'ottenimento del nullaosta lavoro.
La domanda sarà successivamente valutata dagli organi competenti e di conseguenza decreteranno il rilascio del nullaosta lavoro, effettuando comunicazione ufficiale sull'indirizzo PEC del datore di lavoro.
Le quote di partecipazione al decreto flussi sono decretate dal ministero e l’apertura delle quote può anche non essere consecutive di anno in anno.
TI ASSISTIAMO IN TUTTO L'ITER DI PRESENTAZIONE.
CHIAMACI ADESSO NOI SAPPIAMO AIUTARTI!
CARTA BLU UE ITALIA E AZIENDE
Sei un’azienda e hai la necessità di assumere un profilo altamente qualificato In Italia ma è appartenente ai paesi extra UE?
IL futuro lavoratore di cui l'azienda necessita l'ingresso per la prestazione lavorativa dovrà necessariamente essere in possesso di qualifiche di laurea non inferiori ai tre anni di percorso formativo con annessa dichiarazione di valore.
Vi sono inoltre due categorie di professioni di cui bisogna tener conto:
PROFESSIONI NON REGOLAMENTATE
Di questa categoria ne fanno parte le figure professionali regolamentate e rientranti nei livelli 1,2,3, della Classificazione ISTAT delle professioni CP 2011.
PROFESSIONI REGOLAMENTATE
Di questa categoria ne fanno parte le figure professionali iscritte all'albo dei professionisti di cui si devono mostrare le qualifiche professionali.
Entrambe le categorie hanno dei requisiti determinati e si presentano con forme professionali differenti, potrai contare sul nostro appoggio professionale per una consulenza e comprendere le differenze e quali requisiti ministeriali devono adempire le figure ricercate dall'azienda.
CHI SONO LE NOSTRE AZIENDE CLIENTI?
DINAMICA ha collaborato con diverse aziende clienti in Italia con il nostro progetto business Lab costruendo in modo efficace un percorso idoneo per l'ottenimento della CARTA BLU UE ITALIA.
La collaborazione tra le nostra Azienda e l'Azienda Cliente ha dato frutto ad una esperienza costruttiva e in completa sintonia, sempre pronti al confronto con professionalità e massima trasparenza dello status e i dati in nostro possesso fino al rilascio della CARTA BLU UE ITALIA